Acciaio al carbonio

L’acciaio classico è una lega composta da ferro, carbonio e altre sostanze.

Il carbonio, in particolare, non deve superare il 2,06%; oltre tale limite non si parla più di acciaio ma di ghisa. L’acciaio è un materiale molto resistente e versatile, la cui introduzione ha costituito una vera e propria rivoluzione negli ambiti produttivi più svariati. Oggi, l’acciaio è praticamente indispensabile in moltissimi settori, dall’edilizia all’industria.

Acciaio Inox

L’acciaio inox (o acciaio inossidabile) è un particolare tipo di acciaio, che contiene al suo interno una percentuale di cromo pari o superiore all’11%, e una quantità di carbonio più bassa rispetto al normale acciaio.

Oltre al cromo l’acciaio inox può contenere anche altri metalli, come il titanio e il nichel, capaci di renderlo più facile da lavorare e saldare. Il cromo rende l’acciaio in grado di resistere alla corrosione, poiché forma un sottile e invisibile strato protettivo reagendo con l’umidità dell’aria; più la percentuale di cromo è alta, più forte sarà il suo potere anticorrosivo. In termini pratici, ciò si traduce nella capacità dell’acciaio inox di non arrugginire.

Alluminio

Le caratteristiche che rendono l’alluminio e le sue leghe particolarmente appetito dall’industria sono molteplici.

La grande resistenza alla corrosione, dovuta alla sua immediata ossidazione a contatto con l’aria che lo protegge sia dall’acqua che dall’aggressione di diversi agenti chimici, lo rende molto utilizzato sia nei trasporti che nell’edilizia. L'alta conducibilità elettrica fa si che sia il materiale più gettonato per i conduttori ad alto voltaggio. Ma la prerogativa che ne sta determinando maggiormente il successo negli ultimi anni è la leggerezza. A parità di volume, l’alluminio pesa infatti circa un terzo di rame e acciaio. Proprio per queste ragioni per esempio nei moderni aerei la percentuale di alluminio arriva circa all’80% (in particolare in quelli da trasporto).